10 libri Einaudi tascabili da leggere

Libri Einaudi tascabili da leggere

Einaudi è senza ombra di dubbio la casa editrice di cui posseggo più libri e di cui ho letto più cose. Mi piace molto, sia nella selezione dei titoli che nella cura grafica delle sue edizioni. In particolare, amo molto i suoi tascabili. Ho già consigliato dei libri Einaudi da leggere in un articolo del blog, ma credo che i consigli di lettura non bastino mai, soprattutto se sono libri bellissimi. Inoltre, più volte l’anno ci sono offerte convenienti da sfruttare e urgono sempre liste ben fornite. In questo articolo ti parlo dei libri Einaudi tascabili da leggere assolutamente.  

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Indice

Libri Einaudi tascabili da leggere

1. Vergogna

Vergogna

Vergogna del premio Nobel J. M. Coetzee è un romanzo con uno stile asciutto e una storia dura. Pubblicato nel 1999 e vincitore del Booker Prize, racconta la vicenda di David Lurie, un professore di letteratura dell’università di Città del Capo (Sudafrica), e della sua caduta in disgrazia (il titolo originale è Disgrace). Il protagonista instaura una relazione con una sua studentessa, ma viene accusato di molestie sessuali nei suoi confronti e per questo è costretto a lasciare il lavoro. Si trasferisce in campagna dalla figlia, ma qui entrerà in contatto con un mondo che non è così bello come si potrebbe pensare. Vergogna è un romanzo dal ritmo narrativo incalzante che in 230 pagine ci racconta quanto a volte sia importante dover abbandonare una parte di noi per non soccombere.

2. Accabadora

Accabadora

Accabadora dell’autrice sarda Michela Murgia è un romanzo molto bello che racconta la Sardegna post Seconda Guerra Mondiale. Pubblicato nel 2009 e vincitore del premio Campiello nel 2010, in circa 160 pagine racconta una storia intensa e per certi aspetti sorprendente. Al centro della vicenda ci sono due donne. Maria Listru, una bambina data in adozione da una madre che non la voleva, è accolta in casa dalla sua nuova madre che sceglie di adottarla, Bonaria Urrai, un vedova che oltre al lavoro di sarta è famosa in paese per un’altra attività: accompagna all’aldilà chi sta per morire ma continua a soffrire. Accabadora è un romanzo dalla scrittura elegante e avviluppante, in grado di pennellare nitidamente i personaggi dell’immaginario paese di Soreni con una rara capacità narrativa.  

3. La città dei vivi

La città dei vivi, Libri Einaudi tascabili da leggere

La città dei vivi di Nicola Lagioia, pubblicato nel 2020, è un libro dal genere ibrido: miscela reportage narrativo, ricostruzione giornalistica e autofiction. L’autore, premio Strega nel 2015 con La ferocia, ci racconta l’omicidio Varani, per anni al centro delle cronache italiane di giornali e tv. A Roma, due giovani, Manuel Foffo e Marco Prato, ammazzano senza motivo un altro ragazzo che si stava prostituendo, Luca Varani. Il libro di Lagioia si concentra su tutto quello che è avvenuto quella notte e sulle vite dei protagonisti. Un racconto impietoso che in poco meno di 500 pagine mette in discussione anche chi pensa che queste cose non capiteranno mai nella propria vita. Nella Città dei vivi ci sono alcune cose che non mi hanno convinto (vedi la tetra descrizione della capitale), ma nel complesso credo sia un libro di assoluto rilievo, in grado di scuotere nel profondo l’animo di chi legge. Nel 2022 è uscito tra i tascabili Einaudi.  

4. Crossroads

Crossroads, Libri Einaudi tascabili da leggere

Crossroads di Jonathan Franzen è uno di quei romanzi che cominci a leggere e ti catturano per la capacità di farti affezionare a ogni personaggio, con la sua carica di dolore e disperazione. Pubblicato nel 2021, è un bel mattone di 630 pagine, ma vi assicuro che ne vale la pena. Racconta la storia degli Hildebrandt, una famiglia della provincia americana, tra il 1971 e il 1972. Un racconto in cui la religione ha una ruolo importante, perché ci fa vedere cosa accade nelle vite di chi frequenta questi gruppi che più o meno volontariamente si trasformano in sette. I tormenti dei figli adolescenti, la crisi coniugale dei genitori, i turbolenti anni Settanta, con la guerra in Vietnam sullo sfondo. Un romanzo dalla struttura classica con un narratore esterno e i punti di vista dei vari personaggi che si intrecciano in modo magnifico. Anche questo è uscito nel 2022 negli Einaudi tascabili.

5. Il fondamentalista riluttante

Il fondamentalista riluttante

Il fondamentalista riluttante di Mohsin Hamid, pubblicato nel 2007, è un breve romanzo che in 140 pagine condensa una storia coinvolgente e raccontata con grande maestria. Hamid mette al centro del libro il protagonista-narratore Changez, un giovane pakistano che per anni ha vissuto in America studiando e lavorando. Un immigrato che incarna il perfetto ideale di lavoratore indefesso pienamente integrato nel sistema imperialista statunitense. Almeno fino a quando non si accorgerà che le cose non stanno esattamente come pensava. Il fondamentalista riluttante riesce a intrecciare storia individuale e storia collettiva nel migliore dei modi possibile. Tra attentato alle torri gemelle, guerra in Afghanistan e scontro Pakistan-India, Hamid ci racconta con empatia e umanità anche la vita amorosa del protagonista.   

6. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon, pubblicato nel 2003, è un romanzo assolutamente straordinario. L’autore inglese racconta la storia di un ragazzo con la sindrome di Asperger attraverso i suoi occhi. Il protagonista Christopher Boone, infatti, è anche il narratore della storia. Un giorno scopre che il cane della vicina è stato ucciso e a quel punto si butta a capofitto in questo mistero, alla ricerca del colpevole. Con le sfumature di un giallo, in 250 pagine Haddon è riuscito a raccontarci in modo diretto cosa pensa, come reagisce e come si muove nel mondo un ragazzo neurodivergente. La cosa più sorprendente è che lo ha fatto molti anni prima che i problemi dei ragazzi con tali caratteristiche diventassero noti al grande pubblico. Di certo un libro Einaudi tascabile da avere.

7. La macchia umana

La macchia umana di Philip Roth, pubblicato nel 2000, è un romanzo strepitoso che racconta l’ipocrisia della società americana. Con una struttura narrativa solidissima, il grande autore americano vincitore del Pulitzer e del National Book Award ci racconta la storia di Coleman Silk e della sua tragedia. A causa di un malinteso, viene cacciato in malo modo dall’università in cui insegna: viene accusato di razzismo nei confronti di due ragazzi neri. Da lì parte la necessità di raccontare la sua storia e per questo si affida a Nathan Zuckerman, vecchio scrittore voce narrante del romanzo (e personaggio seriale di Roth). Un romanzo di 400 pagine in cui i temi della guerra, del sesso, delle relazioni sentimentali, del rapporto genitori-figli, delle nevrosi umane, dell’ipocrito perbenismo americano, vengono toccati e approfonditi con la maestria di una penna tagliente e coinvolgente come solo quella di Philip Roth sa essere.   

8. La bella estate

La bella estate

La bella estate di Cesare Pavese, pubblicato in volume insieme ad altri due romanzi brevi (Tra donne sole e Il diavolo sulle colline) nel 1949, è stato scritto originariamente nel 1940. Credo sia un libro molto bello, perché affronta i temi della crescita, dell’adolescenza, della scoperta dell’amore, della malattia e dell’amicizia in modo stupendo, con un ritmo narrativo incalzante e coinvolgente. Il romanzo è lungo poco più di 100 pagine e nel 2021 Einaudi lo ha ristampato in tascabile con un’introduzione di Claudia Durastanti. Qualche mese prima del suicidio di Cesare Pavese, nel 1950, il libro si aggiudica il premio Strega. Al centro della vicenda c’è la storia d’amore di Ginia e una affascinante e tetra Torino.

9. Anna Karenina

Anna Karenina di Lev Tolstoj è uno di quei romanzi che si sente sempre citare ma che non si ha mai il coraggio di leggere. Pubblicato nel 1877, è uno dei capolavori della letteratura russa e vi assicuro che vale la pena leggerlo ancora oggi. Una delle cose che più mi ha colpito, infatti, è la grande attualità di tanti temi presenti nella storia delle tre famiglie di cui seguiamo le vicende. Perché no, Anna Karenina non è l’unica protagonista di questo bel mattone di 900 pagine. Anzi, un’altra cosa che mi ha sorpreso è stato proprio il fatto che in questo libro la storia d’amore che è diventata celeberrima tra Anna e Vronskij in realtà sia funzionale a Tolstoj per raccontarci la sua idea sul senso della vita. Il vero cuore del libro, infatti, è Levin, alter ego dell’autore.  

10. I ragazzi di via Pal

I ragazzi di via Pal, Libri Einaudi tascabili da leggere

Andiamo a chiudere questa carrellata di consigli di lettura Einaudi tascabili con I ragazzi di via Pal di Ferenc Molnar, pubblicato nel 1907, uno dei miei libri preferiti. In 170 pagine, l’autore ungherese racconta la storia immortale di un gruppo di ragazzi che vuole difendere con le unghie e con i denti il proprio luogo di gioco, il deposito di una segheria. Gli avversari da sconfiggere sono i coetanei di un gruppo rivale che si riuniscono nell’orto botanico di Budapest. Nella storia spiccano due personaggi in particolare: Boka e Nemecsek. Il primo è il generale del gruppo, saggio e attento, il secondo è l’unico soldato semplice, valoroso e caparbio. Ricordo che alla fine della storia mi vennero le lacrime agli occhi, tanto fui coinvolto in questa straordinaria avventura. Lontana nel tempo, ma assolutamente vicina per i sentimenti che racconta. Dategli una possibilità.

Donato Riello

Autore

Donato Riello

Donato Riello è laureato in filologia moderna presso l'Università "Federico II" di Napoli e insegna lettere nelle scuole superiori. Ha collaborato con vari giornali, tra i quali "Il Mattino". Nella sua città, Caserta, ha fondato un circolo letterario: si chiama "Il ritrovo del lettore".

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